INDULGENZA PLENARIAPRESSO IL SANTUARIO DI DIPODI.
Nella ricorrenza del Giubileo Ordinario per l’anno del Signore 2025 indetto dal PapaFrancesco, fino al 6 Gennaro 2026 è possibile lucrare l’indulgenza plenariavisitando il Santuario sopra nominato e recitando in esso il Padre nostro e il Credo.Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre alla predetta siffatta visita, è necessarioescludere qualsiasi affetto al peccato anche veniale, e adempiere le tre seguenticondizioni:
- Confessione Sacramentale (ma con una sola confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie).
- Comunione Eucaristica.
- Preghiera secondo le Intenzioni del Sommo Pontefice (Ave Maria e Gloria al Padre, oppure una Preghiera di propria scelta).
Queste tre condizioni possono essere ottemperate tra gli otto giorni precedenti e gli otto giorni successivi, anche in luoghi diversi dal Santuario; tuttavia, è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno, in cui si compie l’opera.
L’indulgenza si può applicare a sé stessi o a un defunto, una volta al giorno.
Tuttavia, i fedeli che avranno emesso un atto di carità a favore delle anime del Purgatorio e si accosteranno legittimamente al sacramento della Comunione una seconda volta nello stesso giorno, potranno conseguire due volte nel medesimo giorno l’Indulgenza plenaria, applicabile, la seconda, soltanto ai defunti. Per lucrare l’indulgenza è necessario essere in stato di grazia almeno al termine
delle opere prescritte.
OLTRE Al PELLEGRINAGGI, L’INDULGENZA GIUBILARE PUò ESSERE OTTENUTA COMPIENDO DELLE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE E SPIRITUALE, COME:
- Visitare malati, gli anziani soli, i detenuti o persone in difficoltà;
- Partecipare ad attività di volontariato o sostenere iniziative caritative;
- Astenersi da distrazioni superflue, dedicandosi invece alla preghiera o al digiuno.
CHI É VERAMENTE IMPEDITO A PARTECIPARE FISICAMENTE Al PELLEGRINAGGI, COME ANZIANI, INFERMI O PERSONE RECLUSE,
Può ottenere l’Indulgenza unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari, recitando preghiere come il Padre Nostro e il Credo, e offrendo le proprie sofferenze al Signore.

